presentato al Fisco le dichiarazioni d’imposta per l’anno 2006. Al termine della verifica sostanziale da parte delle Fiamme gialle, sono stati quantificati in circa 8.800.000 euro i ricavi delle vendite non dichiarati all’Erario in soli due anni di attività, particolare che ha determinato le ulteriori contestazioni per le connesse violazioni all’I.V.A. per circa 2.650.000 euro; segnalata, altresì, per il recupero a tassazione ai fini dell’Imposta sul Reddito delle Attività Produttive, una base imponibile di oltre 450.000 euro. Due persone sono state infine denunciate all’Autorità Giudiziaria di Fermo per le violazioni penali contemplate dagli articoli 5 (“Omessa dichiarazione”) e 10 (“Distruzione di documenti contabili”) del Decreto Legislativo n. 74/2000.
Le operazioni di servizio continuano ora con le indagini finanziarie, attraverso le quali saranno analizzati tutti i rapporti bancari riconducibili alla sfera imprenditoriale, al fine di individuare ulteriore materiale imponibile sottratto all’imposizione.