Macerata, si dimette l'Ambito territoriale di caccia

Macerata, si dimette l'Ambito territoriale di caccia

Dopo che la Regione ha tagliato i fondi per i risarcimenti per i danni causati dai cinghiali

danni causati dagli animali selvatici alle imprese agricole. Lo rende noto Coldiretti Marche, sottolineando che, vista l'impossibilità di far fronte all'erogazione dei finanziamenti, il presidente, il vicepresidente e i 14 rappresentanti degli agricoltori, dei cacciatori e degli ambientalisti dell'Atc n. 1 hanno deciso di abbandonare l'incarico per protesta contro il governo regionale. "Una scelta clamorosa che è figlia di una situazione ormai gravissima e resa ancora più ingestibile dagli errori della Regione - attacca il presidente di Coldiretti Giannalberto Luzi -. Nonostante i nostri ripetuti appelli e il conto salatissimo in termini di incidenti stradali, rimborsi e danni all'ecosistema, si è continuato a ignorare il problema della proliferazione di cinghiali e altri selvatici. E con l'ultimo assestamento di bilancio si è addirittura deciso di tagliare i finanziamenti promessi per far fronte al risarcimento dei danni". Luzi lancia pertanto "un invito provocatorio a tutti gli altri Atc affinché seguano la scelta dei colleghi maceratesi".

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