Macerata la meno cara. Invariate le tariffe ad Ascoli e Urbino
Le tariffe registrano un incremento dell'1,8% rispetto al 2006/2007; la città in cui si spende meno è Macerata, al decimo posto in Italia tra le meno care, mentre la più costosa si conferma Ancona. Emerge dall'indagine nazionale di Cittadinanzattiva. Nelle Marche la differenza è di 116 euro tra i 336 di Ancona e i 220 di Macerata. Invariate le tariffe ad Ascoli Piceno (284 euro) e Urbino (260 euro) mentre a Pesaro l'aumento é stato del 2,2% (326 euro). In totale i posti sono 4.521 divisi tra 142 asili nido comunali: nel capoluogo il numero maggiore (50, con 1.694 posti) mentre ad Ascoli sono solo 24, con 713 posti. L'indagine ha stabilito anche che a fronte di 5.443 domande presentate dalle famiglie, il 17 % rimane in lista d'attesa, un dato comunque più basso della media nazionale (23%). Le liste più lunghe sono quelle nel maceratese, con il 33% di domande respinte, seguite da Pesaro con il 27%. Le spese per il servizio nelle Marche risultano coperte per il 48% dalle rette pagate dalle famiglie e per il restante 52% dagli enti locali. Facendo infine un confronto tra i posti disponibili e l'utenza interessata, cioé i bambini fino a tre anni, nelle Marche la copertura risulta essere dell'8%, due punti al di sopra della media nazionale.