Tir, parte la deviazione dalla SS16 all'A14

Tir, parte la deviazione dalla SS16 all'A14

Marcolini: «Finalmente concluso l'iter. Benefici per tutta la popolazione costiera»

interessa i veicoli a quattro e più assi. L’ordinanza ministeriale che lo stabilisce è stata notificata con un’apposita circolare. L’assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini, aveva espresso il suo disappunto per i ritardi nell’adozione del provvedimento, sollecitando sia il ministro dei Trasporti, che la Direzione generale del trasporto stradale del Ministero a concludere l’iter amministrativo per dare avvio al progetto di deviazione. L’Accordo di programma era stato infatti siglato a Roma - presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - il 10 luglio scorso. L’intesa riguarda il Ministero stesso, le Regioni Marche e Abruzzo, le associazioni degli autotrasportatori, la Società autostrade per l’Italia e l’Anas.
“Ora finalmente l’iter si è concluso – ha commentato Marcolini - e le popolazione costiere marchigiane potranno essere alleviate dalla presenza dei mezzi pesanti che circolano sulla strada statale, creando disagi e problemi di inquinamento acustico e ambientale”.
La deviazione interessa il tratto della SS16 compreso tra Gabicce Mare e Vasto, individuando, quale percorso alternativo, la tratta autostradale della A14 compresa tra Pesaro e Vasto. Riguarda i 23 Comuni costieri del litorale marchigiano - Gabicce, Pesaro, Fano, Mondolfo, Senigallia, Montemarciano; Falconara Marittima, Ancona, Osimo, Loreto, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio, Fermo, Altidona, Pedaso, Campofilone, Massignano, Cupramarittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto - dalle 19.00 alle 5.00, nel periodo dal 22 luglio al 7 settembre 2008. La Regione Marche aveva adottato tutti gli atti necessari già un mese fa: la sigla degli accordi con lo stesso Ministero, con la Società Autostrade per l'Italia S.p.A, nonché con i 23 Comuni costieri interessati, oltre ad aver stanziato 375 mila euro per il rimborso dei pedaggi. La Regione deve, infatti, assumersi l'onere dell'80% del rimborso dei pedaggi sostenuti dagli autotrasportatori.