Deviazione Tir, Marcolini scrive a Matteoli

Deviazione Tir, Marcolini scrive a Matteoli

La Regione Marche ha già adottato tutti gli atti necessari già un mese fa

che non si era mai verificata in molti anni di applicazione di questo provvedimento.” Esprime così il suo disappunto, l’assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini sollecitando in tal senso il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli in una lettera spedita oggi.
Marcolini chiede, infatti, che venga emanata urgentemente l’ordinanza ministeriale con la quale sarà possibile far funzionare il dirottamento del traffico pesante dall’intero tratto marchigiano e da quello abruzzese, fino a Vasto. Nella stessa lettera, l’assessore regionale sottolinea che l’ordinanza dovrebbe già essere alla firma del Ministro “considerato che l’ultimo firmatario ha siglato l’accordo il 10 luglio u.s. e che da più parti (Prefetture, Confartigianato, Comuni ) ci richiedono con insistenza e urgenza di conoscere l’effettiva data di inizio della  deviazione”. Marcolini conclude dicendosi ”certo di un intervento risolutore” di Matteoli.  
La Regione Marche ha già adottato tutti gli atti necessari già un mese fa: la sigla degli accordi con lo stesso Ministero, con la Società Autostrade per l’Italia S.p.A, nonché con i  23 Comuni costieri interessati dal provvedimento, oltre ad aver stanziato 375 mila euro per il rimborso dei pedaggi. La Regione deve, infatti, assumersi l’onere dell’80% del rimborso dei pedaggi sostenuti dagli autotrasportatori, mentre ai Comuni spetta il 25% della quota in capo alla Regione. 
Il provvedimento riguarda i TIR oltre le 75 tonnellate che nel periodo estivo (teoricamente dal 27 giugno fino al 7 settembre) nelle ore notturne (dalle 19 alle 5) non potranno attraversare i comuni di Gabicce, Pesaro, Fano, Mondolfo, Senigallia, Montemarciano; Falconara Marittima, Ancona, Osimo, Loreto, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Fermo, Altidona, Pedaso, Campofilone, Massignano, Cupramarittima, Grottamare, San Benedetto del Tronto.