Lazione formativa è durata di due settimane ( dal 7 al 20 luglio)
collaborazione con lo IAL e finanziato dalla Regione isolana e dai Fondi Sociali Europei del P.O.R. 2000/2006 che ha visto protagonisti 15 operatori turistici e manutentori sardi impegnati in un periodo di stage presso i musei e le aree archeologiche del Piceno.
Il resoconto dell’esperienza vissuta dagli allievi provenienti da Villanovaforru, cittadina in provincia di Medio Campitano iscritti al “Corso per operatore per i servizi di custodia e manutenzione presso siti archeologici, musei, aree culturali-ambientali valorizzate” è stato illustrato stamani a Palazzo San Filippo alla presenza dell’assessore provinciale alla Partecipazione democratica, Ubaldo Maroni. I contenuti del percorso di ricerca sono stati presentati da Andrea Mora, responsabile della cooperativa “Idrea” che ha curato le attività dello stage nel Piceno e da Olga Silvestri, funzionario del Servizio Parchi e Turismo della Provincia. Nel corso dell’incontro è stato proiettato un contributo fotografico e di indagine del territorio realizzato dai corsisti sui principali luoghi storici visitati, da cui è emerso anche qualche spunto di riflessione per migliorare il sistema turistico locale.
L’azione formativa, della durata di due settimane (dal 7 al 20 luglio) si è articolata in visite e sopralluoghi in aree archeologiche come la necropoli longobarda di Castel Trosino, il laboratorio del Quaternario di Cupramarittima, l’“Oasi la valle” di Spinetoli, il museo archeologico della civiltà Contadina di Ripatransone, i centri storici di Ascoli, Offida, Fermo, Montottone, la Riviera delle Palme e il suo suggestivo porto peschereccio.
“Vi ringrazio calorosamente per la vostra gradita permanenza nel Piceno che vi ha visto impegnati sia in importanti momenti di formazione, sia in attività di ricerca - ha sottolineato l’assessore Maroni – grazie anche al vostro contributo abbiamo potuto non solo ammirare le incantevoli bellezze artistiche e naturali del nostro territorio sotto un’altra prospettiva, ma anche individuare e mettere in rilievo attraverso un qualificato punto di vista esterno, qualche criticità presente nel nostro contesto”.
“Siamo giunti con piacere al quarto appuntamento curato dalla Provincia di Ascoli dei sei previsti nell’ambito del progetto “Parnaso” promosso dalla Regione Sardegna – ha ricordato Andrea Mora responsabile della cooperativa “Idrea” – si tratta certamente di un’iniziativa di successo che permette agli operatori non solo di acquisire preziose conoscenze storiche, culturali e tecniche, ma anche di svolgere un’esperienza con una realtà importante e ricca di storia e d’arte come il Piceno”.
Al termine dell’appuntamento, prima del gustoso aperitivo con i prodotti della Filiera corta Picena, i rappresentanti della Provincia, in segno di amicizia e di collaborazione, hanno fatto dono agli operatori di uno zaino utile per le tante attività che, certamente, saranno chiamati a svolgere in aree archeologiche e monumentali una volta tornati sull’isola.