Mozzoni: «Ancora non risolti i problemi della messa in sicurezza dellimpianto»
non hanno ancora risolto i problemi della messa in sicurezza dell’impianto esistente?» Se lo domanda l’assessore all’ambiente del Comune di Castel di Lama, Piero Mozzoni, commentando la notizia dell’approvazione dell’autorizzazione ambientale della conferenza dei servizi per l’ampliamento della discarica. «Celani – sostiene Mozzoni – prima di vantarsi di un progetto che non è completo, dovrebbe ricordarsi che la messa a norma del sito di Relluce, dal punto di vista della sicurezza ambientale dell’impianto, è condizione preliminare per l’eventuale realizzazione della quinta vasca, a prescindere dalla sua utilità.
Se la Regione Marche, con 600 mila euro ha dato il via libera al progetto di modernizzazione e regolarizzazione della discarica, imponendo un sistema di eliminazione dell’impatto olfattivo all’esterno, oltre che di compattazione dei rifiuti conferiti e del compost, lo si deve al Comune di Castel di lama e ai suoi cittadini. Sono stati Comune e residenti lamensi ad ottenere questo risultato dopo aver subito da anni disagi continui per gli odori maleodoranti provenienti da Relluce, e senza che Ascoli facesse niente. Di che cosa si può vantare il sindaco Celani?».
Per Mozzoni, dunque, «al di là del fatto che ci si dovrebbe vantare della realizzazione di ben altri impianti moderni e adeguati allo smaltimento dei rifiuti, e non certo dell’ampliamento di una discarica», il sito attuale non potrà essere potenziato prima che vengano rispettati gli accordi sulle richieste dell’Amministrazione comunale di Castel di Lama, e sugli interventi preliminari di sistemazione del sito, «che dovranno ridurre del tutto i cattivi odori, l’inquinamento conseguente e così andare a beneficio dei residenti di tutto il territorio».