Muore dopo il ricovero, indagine sulla casa di riposo

Muore dopo il ricovero, indagine sulla casa di riposo

La stuttura non era abilitata ad accogliere anziani non autosufficienti

e il distacco spontaneo della testa del femore destro. Proviene da una casa di riposo privata dell'entroterra, e pochi giorni dopo il ricovero muore. E' partita da lì un'indagine della polizia maceratese, coordinata dal pm Andrea De Feis, dalla quale è emerso che la casa di riposo non era abilitata ad accogliere anziani non autosufficienti, e invece, oltre alla signora poi deceduta, ne ospitava altri tre. Stamani, il primo dirigente della Questura di Macerata Gabriele Andreani ha reso noto che per questa vicenda tre persone (nomi e ruoli non sono stati specificati) sono indagati con l'accusa di abbandono di persone incapaci e falso ideologico.
Sembra che i quattro anziani non autosufficienti fossero stati ricoverati nella casa di riposo in base ad alcune certificazioni mediche che attestavano falsamente la loro parziale autosufficienza. Nel frattempo, l'Azienda sanitaria unica regionale ha avviato una verifica amministrativa interna, e spostato i tre anziani superstiti in strutture protette, dove possono essere accuditi adeguatamente. Nelle Marche, la materia è regolata dalla legge n. 20 del 2002. Sull'attività delle varie strutture vigila un'unità valutativa distrettuale.

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