Macerata, stroncato traffico internazionale di droga

Macerata, stroncato traffico internazionale di droga

Quattordici le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip maceratese

la Francia e l'Italia, è stata sgominata dai carabinieri del Comando provinciale di Macerata con l'operazione 'Top 2007'. Quattordici le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Macerata su richiesta del pm Andrea Laurino: nove sono state eseguite all'alba di oggi fra le province di Ancona e Macerata, mentre altri cinque indagati sono tutt'ora ricercati. In manette sono finiti otto magrebini (fra cui tre fratelli marocchini) e un colombiano, accusati di associazione per delinquere, traffico internazionale di stupefacenti e spaccio. Trentuno le perquisizioni domiciliari condotte nelle ultime ore, anche in altre regioni (a Teramo, Bologna, Misano Adriatico, Torino, Milano), con il sequestro di piccoli quantitativi di hascisc. Le indagini, scattate un anno fa, avevano già portato all'arresto di 21 persone, fra cui uno spacciatore marocchino residente in Germania e ricercato anche dalla magistratura di Padova. Altre 27 persone erano state invece denunciate a piede libero, con il sequestro complessivo di tre kg di hascisc e un kg di cocaina purissima, che sul mercato avrebbe fruttato 150 mila euro. Le forniture di droga, ha spiegato il comandante provinciale dei Cc di Macerata col. Domenico Paterna, in una conferenza stampa, provenivano dal Marocco, dalla Francia, dalla Spagna e a volte anche dal Nord Italia. Hascisc e cocaina (occultati a bordo di auto), venivano poi rivenduti all'ingrosso ad altri soggetti, che la smerciavano a piccoli spacciatori. In genere la droga veniva nascosta in casolari di campagna, o comunque in luoghi impervi e difficilmente accessibili. La rete dello spaccio si estendeva fra Porto Recanati, Morrovalle, Montecassiano, Loreto, Osimo, Porto San Giorgio. Ferreo il controllo dell'organizzazione sui singoli corrieri, che al primo sgarro venivano intimoriti con minacce o il sequestro dell'auto, o addirittura (é avvenuto in almeno un caso) con il lancio di acido sul volto. Cento i militari mobilitati nell'operazione di oggi, oltre ad un'unità cinofila e ad un elicottero dell'Arma. Gli arrestati sono stati rinchiusi nei carceri di Camerino, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno.

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