Il vino Piceno approda a Londra

Il vino Piceno approda a Londra

L'evento è stato introdotto da una perfomance artistica con Iacoboni, Corradetti e Zampana

ha ospitato ieri sera la manifestazione 'Piceno Paesaggi Divini', un incontro tra arte, musica, teatro e naturalmente degustazioni. L'evento è stato organizzato dalla Piceno Promozione, Azienda Speciale della Camera di Commercio, in collaborazione con la Provincia di Ascoli. Concepita con un format innovativo e diverso dal solito, la manifestazione è stata introdotta da una perfomance artistica, in parte suonata e in parte cantata e recitata, con la pianista Cristina Iacoboni, il soprano Valentina Corradetti e il baritono Roberto Zampana. Il programma musicale, composto da nove brani di diversi compositori del passato tra cui Mozart, Rossini e Verdi, è stato pensato per evocare immagini ed emozioni del suggestivo territorio di Ascoli Piceno.
«Abbiamo voluto ricreare un atmosfera amichevole e gioviale - ha detto Laura Melloni, direttore esecutivo di Piceno Promozione - come se stessimo ospitando qualcuno in casa nostra, evitando quindi la classica formula da business, eccessivamente fredda e distaccata». Successivamente l'attenzione si è rivolta ai banchetti dove i presenti hanno potuto apprezzare i prodotti enologici di diverse cantine. Il vino più richiesto è stato il prelibato Rosso Piceno Superiore. Lo stesso evento era stato organizzato nei mesi scorsi anche a Roma, Milano e Zurigo. Laura Melloni ha rivelato che alcuni ospiti della manifestazione svoltasi nella città svizzera hanno apprezzato la cordialità degli organizzatori, tanto da decidere di recarsi successivamente in alcune cantine della provincia di Ascoli Piceno. Riguardo a come questo prodotto venga recepito nelle varie capitali, la Melloni è categorica: «Nel nord Italia e in Svizzera abbiamo avuto un riscontro decisamente positivo, mentre a Roma l'accoglienza è stata piuttosto distaccata. Purtroppo a Londra il prodotto non è apprezzato adeguatamente per colpa del fattore prezzo, che impedisce a molti di degustare le diverse varianti dei nostri vini».