Era anche riuscita a ottenere dalla Provincia di Ascoli contributi comunitari per 22 mila euro
dava lavoro a soggetti svantaggiati, affetti da handicap, tossicodipendenti o immigrati, ma a 41 normali operai, reclutati in nero e sottopagati. Il rappresentante legale è stato denunciato a piede libero per falsità materiale e truffa aggravata per poter ottenere erogazioni pubbliche. Per ottenere appalti per la pulizia o la sorveglianza delle spiagge la cooperativa esibiva documentazione abilmente falsificata, che attestava l'adempimento degli obblighi fiscali e contributivi. Grazie agli stessi documenti falsi, era riuscita a ottenere dalla Provincia di Ascoli Piceno contributi comunitari per circa 22 mila euro. Non solo: la coop è risultata totalmente sconosciuta al fisco (era un evasore totale) per le annualità d'imposta comprese fra il 2002 e il 2006. Non aveva dichiarato ricavi per circa 500.000 euro, e aveva evaso l'Iva per una somma pari a 130.000 euro. L'indagine è stata condotta in collaborazione con il Servizio ispettivo della Direzione provinciale del lavoro di Ascoli Piceno.