L'omicidio avvenne il 4 luglio del 2005 a Piane di Morro, in provincia di Ascoli
ucciso a colpi di pistola il figlio Piero, di 34 anni. L'uomo è stato condannato in primo grado dal gup di Ascoli il 19 maggio 2006, e in secondo grado l'11 dicembre 2007 dalla Corte d'assise d'appello di Ancona. L'omicidio, avvenuto il 4 luglio del 2005, era maturato dopo anni vessazioni alle quali Piero, con un profilo psicologico border line, violento e irascibile, aveva sottoposto i familiari, compreso il padre, ex impiegato di banca. Inizialmente Mario Buschi era stato indagato per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione (aggravante poi caduta) e dal vincolo della parentela, e per porto abusivo d'arma. Ora l'avv. Nazario Agostini punta a una riduzione della condanna, per evitare che il suo assistito sconti in carcere la pena.
L'omicida era stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Ascoli poco dopo che Buschi aveva sparato quattro colpi di pistola contro il figlio (tre andati a segno) nella villetta di famiglia a Piane di Morro, davanti agli occhi della nipotina, figlia della vittima. Ad avvertire telefonicamente la polizia era stato proprio l'assassino. Secondo il racconto dell'anziano a spingerlo a sparare era stata la vista del figlio che girava completamente nudo davanti alla bambina.