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Divisione della provincia, arriva la petizione popolare
«Chiediamo che la legge venga bloccata e le risorse utilizzate per un rilancio economico»
I Sindaci invitano tutti coloro che hanno a cuore il destino della nuova provincia di Ascoli PIceno, come amministrazioni comunali, comitati spontanei, partiti politici, associazioni di categoria, forze sindacali o anche privati cittadini, ad aderire e a promuovere l'iniziativa. Nella petizione si legge: «Il totale delle spese di impianto, per la divisione della provincia, a regime, dovrebbero ammontare a più di 65 milioni di Euro. Le stime si basano su elementi ricavati poiché mancano cifre e valutazioni ufficiali complessive sull’intera materia, in quanto probabilmente la vicenda della istituzione della nuova Provincia di Fermo è stata condotta senza valutare a fondo le conseguenze che un’operazione del genere avrebbe comportato. Chiediamo quindi un segnale forte sulla via della riduzione della spesa pubblica, ponendo in primo piano la necessità di ridurre gli eccessivi costi della politica con la soppressione l’inutile duplicazione di apparati pubblici.
Per questo chiediamo che detta legge venga bloccata e che le risorse previste vengano utilizzate sul territorio di Fermo/Ascoli per un rilancio economico dei vari settori economici che caratterizzano questo territorio, oltre che per ammodernare e mantenere in efficienza le infrastrutture. Qualora questa nuova Provincia nascesse, la "gente comune" non la capirebbe, perché esclusa da ogni potere decisionale. La nuova Provincia di Ascoli non riuscirebbe a sostenerne i costi per la divisione e si dovrà pensare ad una Legge speciale, a sostegno della neonata Provincia. E quindi ad altri soldi».