Comunanza, s'inaugura la nuova Valdaso

Comunanza, s'inaugura la nuova Valdaso

I lavori, iniziati nel giugno 2005, sono stati finanziati con € 6.653.000 di fondi ex Anas

distributore Tamoil al km. 39+600), l’inaugurazione del primo tratto ammodernato dell’importante strada che collega la zona montana con l’Adriatico. Il programma della mattinata prevede, dopo i saluti dei sindaci dei comuni interessati, Maria Paola Pizzichini di Comunanza e Adamo Rossi di Montefalcone Appennino, gli interventi dell’assessore provinciale alla viabilità Renzo Offidani, che illustrerà i lavori realizzati, e del presidente della Provincia Massimo Rossi, che traccerà un quadro delle azioni che la Provincia sta portando avanti per lo sviluppo dell’area.
Il tratto da inaugurare si sviluppa per circa due chilometri dalla zona industriale di Comunanza fino al bivio di Faveto, in comune di Montefalcone. L’intervento è stato caratterizzato dall’eliminazione di alcune curve e dall’allargamento della sede stradale (ora ampia 10,50 metri) per adeguarla anche alle dimensioni dei mezzi pesanti che quotidianamente vi transitano,  molti dei quali diretti proprio alla zona industriale di Comunanza. Sono stati ricostruiti tre ponti, realizzati muri di sostegno, consolidate alcune scarpate con gabbionate, realizzata una palificata e, per agevolare le manovre di svolta dei mezzi, è stata realizzata, in corrispondenza degli stabilimenti industriali, anche una rotatoria del diametro di 40 metri con relativo impianto di illuminazione. Specifica attenzione è stata dedicata all’impatto ambientale, ridotto al minimo grazie a particolari tecniche come l’idrosemina utilizzata per il rinverdimento delle scarpate.
I lavori, iniziati nel giugno 2005, sono stati finanziati con € 6.653.000 di fondi ex Anas (cioè risorse statali assegnate alle Province quale riconoscimento per l’onere che si sono assunte prendendo in carico strade un tempo dello Stato) relativi alle annualità 2002 e 2003 e assegnati alla Provincia dalla Regione Marche. L’opera è stata realizzata dalla Straferro Costruzioni di Monteprandone (subappaltatrice la ditta Asfaltronto di Sant’Egidio alla Vibrata). Direttore dei lavori, l’ing. Antonino Colapinto del Servizio Viabilità della Provincia. Ma questo è solo il primo intervento per adeguare la Valdaso: alla Provincia infatti sono stati trasferiti dalla Regione fondi ex Anas per 7.100.000 euro relativi alle annualità 2005 e 2006 con i quali si realizzerà un ulteriore tratto di circa 2,5 chilometri, in continuità con quello che verrà inaugurato, sempre in direzione del mare e, più precisamente, dal bivio con la Sp 183  “Faveto” al bivio con la strada vicinale “Canutica”, tratto interamente ricadente nel territorio di Montefalcone Appennino. Il progetto preliminare è già stato approvato e, nel corso del  2007, si è sviluppato il complesso iter di approvazione della variante urbanistica che si sta concludendo in queste settimane. Dopodichè si potrà procedere con l’approvazione dei successivi livelli di progettazione. La durata stimata dei lavori è di circa 2 anni dalla consegna del cantiere.
E ancora: grazie a 2,6 milioni di fondi ex ANAS dell’annualità 2007, la Provincia ha già avviato le procedure per ammodernare il tratto iniziale della strada, circa 3 chilometri da Pedaso verso monte, caratterizzato da una carreggiata stretta e da alcune curve pericolose. E’ in procinto di essere approvato in linea tecnica il progetto preliminare che sarà esaminato dalla conferenza dei servizi convocata per la fine di luglio.