Per quanto riguarda le PM2,5, dati nella media del periodo
delle PM10 si conferma preoccupante, con 10 siti che hanno già superato il numero massimo annuale di sforamenti consentiti (35). Lo fa sapere l'Arpam.
Altrettanto significativi i dati sulle medie del periodo: il valore limite annuale è di 40 µg/mc e ben 12 siti sono già sopra questo valore. Per quanto riguarda i dati sulle PM2,5 che, essendo quattro volte più piccole delle PM10 sono molto più pericolose per la salute umana e animale, potendo penetrare più in profondità nel sistema respiratorio, il dato interessante è quello della media del periodo. Da tener presente che ad oggi esiste una raccomandazione UE (diverrà direttiva a partire dal 2010), che indica un valore limite annuale di 25µg/mc. Ancona Torrette, Ancona porto, Jesi e Marina di Montemarciano presentano valori superiori a quello raccomandato. Nei mesi di aprile e maggio non si sono registrati picchi di pericolo (valore raggiunto pari o superiore al doppio del valore limite di 50µg/mc).