Il numero delle verifiche è cresciuto del 19%, e gli accertamenti sono aumentati del 27%
per circa 158 milioni di euro, di cui 78,7 milioni da versamenti diretti e 79,3 milioni da ruoli. Positivi anche tutti i principali indicatori di attività dell'Agenzia: l'evasione accertata su imposte dirette, Iva e Irap, ammonta a circa 360 milioni, contro i 295 del 2006 (+22%), il numero delle verifiche (in totale 352) è cresciuto del 19%, mentre gli accertamenti (che hanno toccato quota 14.203) sono aumentati del 27%. Particolarmente significativo il dato degli accertamenti definiti con adesione e acquiescenza: nel 2007 sono stati 8.524 contro i 5.007 del 2006, con un aumento del 70%.
E' dunque aumentato di molto il numero di contribuenti che preferisce liquidare i propri conti con il fisco senza ricorrere al contenzioso. I controlli sui soggetti di grandi dimensioni, cioé quelli che vantano un volume d'affari superiore a 25,8 milioni di euro, hanno fruttato una maggiore imposta accertata (imposte dirette, Iva e Irap) per circa 40 milioni di euro, con una crescita del 191% rispetto al 2006.
Nel settore delle costruzioni edili e della compravendita e intermediazione immobiliare, la maggior imposta accertata è stata rispettivamente di circa 33 milioni di euro (+20% rispetto al 2006), e di 5 milioni (+87% rispetto al 2006). L'Agenzia ha puntato i fari anche sui numerosi soggetti che presentavano un credito Iva in dichiarazione dei redditi, recuperando circa 52 milioni di euro (+42%). Infine, il capitolo dei contribuenti che dichiaravano perdite: è stata accertata una minor perdita, rilevante ai fini delle imposte dirette, per più di 16 milioni di euro.
