Ancona, da settembre raccolta porta a porta

Ancona, da settembre raccolta porta a porta

Sturani: "Si tratterà di una vera e propria rivoluzione culturale"

circoscrizioni II e III, entro novembre 2008, mentre il centro storico e zona Passetto andranno a regime entro giugno 2009. L'avvio della fase operativa del progetto è stato presentato oggi da Anconambiente e dal Comune che contano di ridurre la produzione di rifiuti e raggiungere il 65% di differenziata (ora 23%) entro il 2012. Si tratterà di una vera e propria "rivoluzione culturale", ha spiegato il sindaco Fabio Sturani, perché non ci saranno più cassonetti nelle strade e la raccolta verrà effettuata per famiglia, condominio o attività economica che riceveranno informazioni da personale specializzato e un kit di contenitori per dividere i rifiuti tra organici, vetro e lattine, carta e cartone, indifferenziato. Nei nuclei abitativi con più di tre famiglie, oltre ai kit, verrano posizionati contenitori condominiali dove ciascuno depositerà la propria differenziata. Una volta a settimana, due per gli organici (tre nel periodo estivo), personale di Anconambiente provvederà a raccoglierli. Parallelamente all'avvio della raccolta porta a porta, che in una seconda fase riguarderà anche le frazioni di Ancona, prosegue il percorso di individuazione dell'area per realizzare l'impianto di trattamento dei rifiuti (ad Ancona sud dietro al centro commerciale Conero). Nel frattempo i rifiuti raccolti verranno smaltiti nei centri esistenti. Contestualmente il Comune modificherà il regolamento comunale sull'igiene con sanzioni per chi non rispetterà le regole.

Anconambiente, ha spiegato il presidente dell'azienda Lino Secchi, ha accelerato i tempi e coinvolto nel progetto associazioni di cittadini, circoscrizioni, condomini e parrocchie. Secondo gli assessori alle aziende Pierfrancesco Benadduci e all'ambiente Caterina Di Bitonto, infatti è fondamentale la collaborazione dei cittadini per la buona riuscita del servizio. Quindici addetti di Anconambiente, in divisa e con apposito tesserino, gireranno la città per spiegare capillarmente le modalità del servizio. Poi saranno 45 operatori di Anconambiente (cui se ne aggiungeranno 60 entro il prossimo anno) ad effettuarlo.
E sui mezzi di nettezza urbana, e in punti nevralgici della città, campeggeranno manifesti e slogan dell'iniziativa che riproducono una serie di portoni per ricordare il ritiro porta a porta con accanto il logo "Ancona é casa tua". Quando la raccolta sarà a regime, ha sottolineato il direttore di Anconambiente Giuseppe Tommaso Sanfilippo, i rifiuti in discarica diminuiranno dagli attuali 2/3 del totale ad 1/3 complessivo. E già da luglio partirà una raccolta di prova presso condomini o zone prescelte per sperimentare in anticipo il vero e proprio avvio del servizio. Oltre che per ovviare a problematiche di tipo ambientale, l'iniziativa è stata intrapresa nel rispetto delle direttive comunitarie e dunque per un adeguamento locale agli standard europei. Alla presentazione sono intervenuti anche i presidenti di tre circoscrizioni - Bruno Bilò della V (Collemarino, Torrette, Palombina Nuova), Lorenzo Lucesoli della IV (Università, Ponterosso, Brecce Bianche) e Stefano Foresi (Piano San Lazzaro, Archi e Palombella) - coinvolte nel progetto soprattutto per la fase di informazione ai cittadini. Tutti hanno sottolineato l'interesse della gente per il nuovo sistema di raccolta e si sono detti ottimisti per la riuscita dell'operazione.