Anconambiente, ha spiegato il presidente dell'azienda Lino Secchi, ha accelerato i tempi e coinvolto nel progetto associazioni di cittadini, circoscrizioni, condomini e parrocchie. Secondo gli assessori alle aziende Pierfrancesco Benadduci e all'ambiente Caterina Di Bitonto, infatti è fondamentale la collaborazione dei cittadini per la buona riuscita del servizio. Quindici addetti di Anconambiente, in divisa e con apposito tesserino, gireranno la città per spiegare capillarmente le modalità del servizio. Poi saranno 45 operatori di Anconambiente (cui se ne aggiungeranno 60 entro il prossimo anno) ad effettuarlo.
E sui mezzi di nettezza urbana, e in punti nevralgici della città, campeggeranno manifesti e slogan dell'iniziativa che riproducono una serie di portoni per ricordare il ritiro porta a porta con accanto il logo "Ancona é casa tua". Quando la raccolta sarà a regime, ha sottolineato il direttore di Anconambiente Giuseppe Tommaso Sanfilippo, i rifiuti in discarica diminuiranno dagli attuali 2/3 del totale ad 1/3 complessivo. E già da luglio partirà una raccolta di prova presso condomini o zone prescelte per sperimentare in anticipo il vero e proprio avvio del servizio. Oltre che per ovviare a problematiche di tipo ambientale, l'iniziativa è stata intrapresa nel rispetto delle direttive comunitarie e dunque per un adeguamento locale agli standard europei. Alla presentazione sono intervenuti anche i presidenti di tre circoscrizioni - Bruno Bilò della V (Collemarino, Torrette, Palombina Nuova), Lorenzo Lucesoli della IV (Università, Ponterosso, Brecce Bianche) e Stefano Foresi (Piano San Lazzaro, Archi e Palombella) - coinvolte nel progetto soprattutto per la fase di informazione ai cittadini. Tutti hanno sottolineato l'interesse della gente per il nuovo sistema di raccolta e si sono detti ottimisti per la riuscita dell'operazione.