I due indagati sono accusati anche di furto aggravato, truffa aggravata
ormoni della crescita e di altri farmaci costosi e mutuabili, che rivendevano poi nelle palestre, a scopo di accrescimento della massa muscolare, con gravi rischi per la salute di chi li assumeva. L'informatore farmaceutico rubava ricette in bianco negli studi di medici nei quali si recava per lavoro.
A compilare le ricette era il farmacista, che le riconsegnava poi al complice perché le presentasse in varie farmacie del comprensorio, per ottenere gratis i medicinali.
Una confezione di farmaci di quel tipo costa fino a 700 euro: il guadagno della vendita in nero nelle palestre era dunque assicurato. A mettere la polizia sulle tracce dei due truffatori è stato un farmacista di Urbino, insospettito dal timbro del gruppo firma di un medico locale suo conoscente, e dalla prescrizione di un farmaco normalmente somministrato ai bambini per disfunzioni dell'ormone della crescita. Individuati farmacista e informatore farmaceutico al centro della truffa (entrambi di 38 anni), gli agenti hanno perquisito anche l'abitazione di un loro cliente, sequestrando una ventina di confezioni sospette, non acquistate però con le loro ricette. I due indagati sono accusati di furto aggravato, falso materiale, uso di atto falso, truffa aggravata allo Stato e somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica.
