/Renato Curcio ad Ascoli il 28 giugno, il PdL attacca
Renato Curcio ad Ascoli il 28 giugno, il PdL attacca
Il consigliere regionale di An Guido Castelli si dice «amareggiato e disgustato»
Tra sospensione del diritto e razzismo culturale". La presentazione del volume sarà introdotta da Massimo Martelli. L'iniziativa è a cura dell’Associazione Culturale “Città Sommerse”.
Il libro nasce da una ricerca svolta con persone immigrate in Italia e presenta alcune storie di lavoratrici e lavoratori migranti, i quali, loro malgrado, si trovano a fare parte di quelle moltitudini di esclusi che Frantz Fanon a suo tempo definì “i dannati della terra” e che in quest’epoca sono i nuovi “dannati del lavoro”. Persone che, dopo aver percorso le impervie vie dell’immigrazione “regolare” o quelle tempestose di chi si affida alle barche, sono giunte fino a noi. E che incontriamo ogni giorno, per strada, al lavoro, a scuola, al bar. Uomini e donne le cui storie ci interrogano, sul nostro modo di accogliere o rifiutare questa grande opportunità che l’immigrazione offre alla società in cui viviamo, dove “nessuno è più straniero oppure siamo tutti stranieri”.
Questo lavoro mette in luce le discriminazioni che i migranti subiscono nel mondo del lavoro, i dispositivi del razzismo culturale e quelli delle leggi che regolano il “circuito di Schengen”. Esplorando il dolore espresso o inespresso di chi lascia il suo Paese per sfuggire a guerre e fame o per inseguire il sogno di una nuova e più evoluta umanità, questo libro mette in dubbio le “certezze” che ci vengono quotidianamente propinate sulla nostra “identità europea” e le pigre complicità intellettuali con cui le accogliamo, rischiando di diventare, senza neppure accorgercene, pericolosamente stranieri a noi stessi.
An e il Pdl di Ascoli Piceno si mobilitano contro la presenza dell'ex fondatore delle Br Renato Curcio, che il prossimo 28 giugno presenterà il suo ultimo libro in città, in una sala messa a disposizione dalla Provincia di Ascoli Piceno.
Il consigliere regionale di An Guido Castelli si dice «amareggiato e disgustato» dalla scelta del presidente della Provincia Massimo Rossi, al quale ha inviato il testo integrale del discorso che il capo dello Stato ha tenuto il 9 maggio scorso in memoria delle vittime del terrorismo. «Lo Stato democratico - aveva detto Napolitano - si è mostrato generoso con gli ex terroristi: ma dei benefici ottenuti non avrebbero dovuto avvalersi per cercare tribune da cui esibirsi». E ancora: «chi abbia regolato i propri conti con la giustizia, ha il diritto di reinserirsi nella società, ma con discrezione e misura e mai dimenticando le sue responsabilità morali anche se non più penali». «Nobili parole», osserva Castelli, rispetto alle quali tuttavia «alcune istituzioni rimangono inspiegabilmente sorde». L'esponente di An ricorda che due anni fa Curcio partecipò ad un altro convegno a Grottammare, sempre con il benestare della Provincia. Contro queste iniziative, giovani di An e del Pdl diffonderanno materale informativo sugli anni di piombo, e il 30 giugno, a Palazzo dei Capitani, il centrodestra darà vita ad una manifestazione per «dar voce ai racconti di verità sul terrorismo, ripercorrendo come quelle terribili vicende sono state vissute dalla parte della legge e dello Stato democratico».