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Ascoli, trovato morto il fratello di un malavitoso
Nell'appartamento rinvenuti alcuni flaconi di metadone
calabresi, fratello di un malavitoso locale, trovato cadavere nel bagno del suo appartamento di Ascoli Piceno, città dove si era trasferito da poco. Sul corpo, il medico legale non ha individuato tracce di violenza, ma sarà l'autopsia, disposta dal pm Adriano Crincoli, e affidata al medico legale Claudio Cacaci, a chiarire le cause del decesso.
A dare l'allarme erano stati i responsabili del Sert, che non vedevano l'uomo da qualche giorno. Ieri i carabinieri hanno sfondato la porta dell'appartamento di via Orsi, dove la vittima abitava da sola, e scoperto il cadavere, all'ingresso della porta del bagno. Non sono state trovate siringhe o tracce di stupefacenti, ma flaconi di metadone. L'alloggio era chiuso dall'interno, e la chiave riposta in un armadio. Disoccupato e in cerca di lavoro, con qualche piccolo precedente di polizia, l'uomo veniva tenuto d'occhio da quando era arrivato in città, soprattutto per via delle sue parentele.
