Obiettivo: rilanciare gli obiettivi di Kyoto in tutta Europa e nel mondo
contro i cambiamenti climatici e per fermare la “febbre” del pianeta. Al corteo nazionale che si snoderà a partire dalle 15 da Piazza San Babila parteciperanno oltre 60 associazioni marchigiane che sfileranno compatte insieme ad enti ed istituzioni per dire sì alle sviluppo delle energie rinnovabili e all’efficienza energetica. L’iniziativa intende anche rilanciare gli obiettivi di Kyoto in tutta Europa e nel mondo: ridurre in dieci anni del 20% il consumo complessivo di energia attraverso risparmio e maggiore efficienza e diminuire del 30% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra.
“Una manifestazione a carattere nazionale ma che nella Regione Marche assume un valore particolare – ha spiegato Luigino Quarchioni presidente di Legambiente Marche Onlus – in quanto il nostro P.E.A.R. (Piano energetico ambientale regionale) punta sull'utilizzo delle fonti rinnovabili per un'energia davvero pulita e sostenibile. Una scelta che ci permette di seguire un progresso desiderabile per tutti con benefici ambientali, sociali ed economici. Ci sembra l'unica via, insieme a quella del risparmio energetico, per raggiungere gli obiettivi di Kyoto ed è per questo che andremo in molti a Milano”.
“Fin dal suo insediamento l’Amministrazione provinciale ascolana ha investito in una gestione sostenibile del territorio e dell’agricoltura - ha dichiarato il presidente della Provincia Massimo Rossi- un indirizzo che abbiamo cercato di attuare con scelte coerenti come l’istallazione di pannelli fotovoltaici nelle scuole superiori, la promozione della cogenerazione diffusa, l’incentivazione del trasporto pubblico locale e lo sviluppo della mobilità dolce. Per questo abbiamo aderito alla marcia di Milano sul clima – ha aggiunto Rossi - nella convinzione che occorre costruire un’alternativa energetica alle fonti fossili, partendo dalle energie rinnovabili e pulite, senza puntare su opere faraoniche ma su infrastrutture utili e su un’opera capillare di recupero e valorizzazione delle nostre aree urbane e del territorio”.