Investitura ufficiale giovedì nella piazza davanti alla pieve di San Gaudenzio
Colbordolo, promosso di recente dall’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni, tra i “Borghi più belli d’Italia”, è in mano alle nuove generazioni. Giovedì mattina l’assessore alla cultura Sandro Tontardini, a nome dell’Amministrazione comunale, ha affidato il centro murato agli studenti delle classi quarte della primaria “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Bottega, al Consiglio comunale dei ragazzi con in testa il baby sindaco Giulio Maria Piergiovanni e agli alunni della scuola per l’infanzia di Montefabbri. Una cerimonia che anticipa l’inaugurazione del porta del castello restaurata, prevista sabato alle 17.
La“investitura” ufficiale del Comune si è svolta alle 10 nella piazza davanti alla pieve di San Gaudenzio.
«Dall’esame dei lavori presentati dai ragazzi (disegni, poesie, musiche, canti, plastici) a dimostrazione della loro ottima preparazione sull’argomento - ha dichiarato Tontardini - affidiamo a tutti i giovani presenti il borgo di Montefabbri. I nuovi “custodi” si impegnano a conoscere la struttura architettonica e storica del castello; le condizioni attuali del borgo e il suo stato di conservazione; a organizzare mostre, incontri e viste guidate; a predisporre depliant informativi e proposte di valorizzazione; e a istituire un gruppo di “piccoli ciceroni”».
Gli “impegni solenni” sono stati letti pubblicamente e sottoscritti dall’assessore Tontardini insieme a tutti gli insegnanti in veste di testimoni.
Lungo la strada principale del castello che porta alla pieve sono esposti cartelloni e manifesti realizzati dagli alunni delle classi quarte con foto, disegni e poesie su Montefabbri. E nella piazzetta è possibile ammirare un plastico del borgo e un grande libro sul castello creato dai bambini della scuola per l’infanzia di Montefabbri.
Dopo la cerimonia ufficiale, la mattinata è proseguita con la lettura di poesie da parte dei ragazzi delle primarie e il coro dei bambini della scuola per l’infanzia accompagnati dalla fisarmonica di Manuela Marracci del Liceo musicale Toscanini di Pesaro.