Incidenti sul lavoro, muore un giovane operaio indiano

Incidenti sul lavoro, muore un giovane operaio indiano

Il giovane è stato colpito al capo da un braccio di una macchina operatrice automatica

Il morto è un giovane operaio indiano, Dilawar Singh, che avrebbe compiuto 20 anni oggi, regolarmente assunto da tre anni e residente a Belvedere Ostrense. E' stato colpito al capo da un braccio di una macchina operatrice automatica, mentre operava nella catena di montaggio. L'incidente è avvenuto intorno alle 17:30. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Jesi e dell'Ispettorato del Lavoro dell'Asur 5. Il magistrato ha disposto il sequestro della macchina e dell'area dove è avvenuto l'infortunio, oltre alla ricognizione cadaverica dell'operaio. Presso la Lecabloc sono impiegati un fratello del giovane deceduto, che non avrebbe assistito al fatto, e altri parenti.

Prc, dolore per la morte dell'operaio
Il gruppo consiliare regionale Prc-Se e quello della provincia di Ancona, insieme all'assessore provinciale al lavoro Maurizio Quercetti, esprimono "dolore" per la morte in un incidente sul lavoro di Dilawar Singh, operaio della Lecablock di Monsano, e solidarietà ai familiari. Singh avrebbe compiuto proprio oggi 20 anni. "In un momento in cui il paese rischia di subire un'ondata securitaria attraverso provvedimenti volti ad individuare negli immigrati un pericolo indistinto alla convivenza civile, questo tragico fatto - afferma Rifondazione - ci ricorda invece il contributo in termini di vite umane e mutilazioni pagato dai migranti che lavorano nelle Marche, regione peraltro fra le più colpite dal fenomeno degli incidenti sul lavoro". "La normativa vigente, a partire dalla Bossi-Fini, mette i lavoratori stranieri in condizioni di precarietà, essendo la loro permanenza legata al contratto di lavoro, e di ricattabilità, per cui - conclude il Prc - sono costretti ad accettare mansioni più rischiose e meno retribuite".