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Legambiente, successo per l'iniziativa Spiagge pulite
«C'è una maggiore educazione e rispetto per la Sentina da parte dei turisti e dei bagnanti»
hanno organizzato domenica presso la Riserva Naturale della Sentina una giornata di ripulitura della spiaggia alla scoperta della fauna e della flora della zona umida. "Spiagge e Fondali Puliti" è un'iniziativa gemellata con un grande evento internazionale che si svolge in oltre 1500 località costiere del Mediterraneo: Clean Up the Med. Purtroppo ogni anno le nostre spiagge sono minacciate dagli scarichi abusivi, dalla pesca incontrollata, dal turismo selvaggio, dagli sversamenti petroliferi e dall'abbandono di rifiuti. Da 19 anni volontari, cittadini e istituzioni si danno appuntamento in varie spiagge d'Italia in occasione di "Spiagge e Fondali Puliti", e muniti sacchetti e guanti da lavoro danno vita ad una delle più belle e significative espressioni di responsabilità nei confronti del mare e di chi lo vive: una passeggiata lungo le coste per raccogliere buste, bottiglie e contenitori di plastica, pezzi di polistirolo, frammenti di reti che il vento e le maree trasportano a riva. Anche la Sentina, per sua natura soggetta più di altri tratti del litorale al gioco delle maree, ha bisogno periodicamente di una ripulitura. Punto di ritrovo dell' iniziativa è stata Via del Cacciatore, dove ai volontari è stato consegnato il kit per la ripulitura. I volontari di Legambiente hanno raccolto ben 25 bustoni di immondizia e certamente il materiale che è stato raccolto più in abbondanza è stato la plastica. «Rispetto a 10 anni fa, quando facemmo il primo "Puliamo il Mondo" alla Sentina - hanno affermato i responsabili di Legambiente - ci sembra che la situazione sia un po' migliorata. Abbiamo notato una maggiore educazione e rispetto per la Sentina da parte dei turisti e dei bagnanti rispetto alla situazione di totale abbandono in cui versava la Sentina prima dell'istituzione della Riserva. Qualche anno fa, per riempire venti sacchi di spazzatura bastava percorrere pochi metri di spiaggia, questa volta invece siamo arrivati fino al Torrione Saraceno. Adesso che la Riserva è finalmente una realtà, dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi per riscattare la Sentina da quella immagine di degrado che l'ha caratterizzata per tanti anni».