Investire sulla prevenzione deve essere obiettivo prioritario per tutta la collettività
del sindaco di Ancona, Fabio Sturani e dei dirigenti delle diverse strutture sanitarie regionali, il convegno “Guadagnare salute nelle Marche”. L’iniziativa organizzata dalla Regione Marche nell’ambito del progetto Formez ha voluto approfondire l’importanza della prevenzione, attraverso stili di vita adeguati, necessaria per fronteggiare l’insorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’86% delle morti in Europa e il 75% delle morti in Italia, sono causati da patologie croniche, quali malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie, problemi di salute mentale, che hanno in comune alcuni fattori di rischio in parte modificabili, tra cui il fumo di tabacco, l’obesità e sovrappeso, il consumo di alcol, l’eccesso di grassi nel sangue, la sedentarietà e l’ipertensione arteriosa. Per affrontare correttamente e globalmente le complesse problematiche connesse alla diffusione di questi fattori, occorre sostenere le persone ad adottare comportamenti e stili di vita salutari con l’ausilio di politiche sanitarie che intervengano migliorando la qualità della vita e il benessere della persona. Per realizzare tutto ciò, il programma di “Guadagnare salute” non si limita ad agire su aspetti specificamente sanitari, ma interviene anche su quelli ambientali, sociali ed economici della salute.
“Occorre – ha detto Mezzolani in apertura del convegno - riconvertire il proprio sistema, liberando le risorse per destinarle di più in prevenzione, attraverso un investimento iniziale molto forte, che dia il segnale del cambiamento. Questo progetto sensibilizza trasversalmente tutte le istituzioni sollecitandole ad invertire la rotta e le Marche, come sempre, vogliono stare all’interno del processo di cambiamento da protagoniste. Il nostro servizio sanitario regionale lo vogliamo collocare ancora di più stabilmente dentro il novero delle regioni più virtuose del Paese. Infatti, la Regione ha risanato i conti della sanità, con il bilancio 2007 a pareggio, senza aver abbassato i livelli di qualità dei servizi e le Marche risultano essere tra le sette regioni che hanno passato il vaglio economico del tavolo “Massici” (tavolo tecnico interministeriale che controlla per il settore della sanità i conti delle Regioni)”.
In sintesi, durante la giornata, è emerso che investire sulla prevenzione e diffondere una visione innovativa di salute non può essere solo responsabilità dei medici e di altri operatori sanitari, ma deve diventare obiettivo prioritario per tutta la collettività marchigiana.