/Caro gasolio, sospesa la protesta al porto di Ancona
Caro gasolio, sospesa la protesta al porto di Ancona
La decisione dopo un incontro in Capitaneria con il comandante, ammiraglio Antonio Pasetti
protesta attuata contro il caro gasolio e aperto un varco all'imboccatura dello scalo, dov'erano schierati. La decisione dopo un incontro in Capitaneria con il comandante, ammiraglio Antonio Pasetti. Pasetti ha avuto un contatto telefonico con il responsabile della pesca a Roma, ottenendo l'impegno a portare le problematiche rappresentate dai pescatori all'attenzione del ministero. L'ammiraglio ha riferito l'esito del colloquio e a quel punto i pescatori hanno deciso di interrompere momentaneamente la protesta.
Il blocco di stamattina
Le marinerie marchigiane avevano attuato oggi una protesta contro il caro gasolio bloccando il porto dorico. I pescherecci, un centinaio, si erano schierati all'imboccatura non consentendo l'attracco dei traghetti. La protesta è iniziata intorno alle 8, poco dopo l'arrivo della prima motonave. Per le 10 era attesa la Superfast VI proveniente da Patrasso, con 292 passeggeri a bordo oltre al personale, e 136 mezzi tra autoarticolati e auto. La Capitaneria di porto ha ricevuto una breve una delegazione di manifestanti, per evitare i disagi che potrebbe comportare l'impedimento alla nave - e a quelle attese nell'arco della giornata - di attraccare. I pescatori stanno facendo sentire la loro voce anche azionando a più riprese le sirene delle imbarcazioni.