Celani: «Consegnare la Costituzione ai diciottenni è una missione»
presso la sala della Ragione del palazzo dei Capitani del Popolo, presente il prefetto Alberto Cifelli e le massime autorità civili e militari, una copia della Costituzione Italiana a ciascuno dei circa 500 ragazzi che hanno varcato o che varcheranno, nel corso dell’anno, la soglia della maggiore età.
La consegna sarà preceduta da una prolusione del prof. Guido Biscontini, preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino.
«Consegnare la Costituzione - ha spiegato il sindaco Piero Celani - significa innanzitutto riflettere su come è nata. La Costituzione come recupero di libertà, dignità e onore per il nostro Paese. La Costituzione - ha aggiunto - è un insieme di valori e di percorsi concretamente tracciati, per crescere meglio, tutti quanti insieme. Credo che sia non soltanto una cerimonia ma un gesto importante perchè diventando adulti questi ragazzi dovranno difendere la Carta repubblicana dagli stravolgimenti. La Costituzione traccia il modello di società che ci siamo dati liberamente dopo la seconda guerra mondiale. I primi 11 articoli contengono i valori fondamentali, patrimonio del nostro popolo, su cui poggiano le istituzioni democratiche la nostra casa comune, di cui parlano le altre parti della Costituzione.
Dare la Costituzione ai diciottenni è un impegno, una missione. Divenendo maggiorenni, i nostri ragazzi sono ormai cittadini a tutti gli effetti, con diritti e doveri nuovi. Tra questi, c'è anche quello di farsi garanti della Costituzione. I cittadini l'hanno voluta, i cittadini la devono difendere. Non dimentichiamo - ha detto - che la Costituzione non è solo un insieme di norme, ma qualcosa di vivo, una bussola che ci deve guidare verso il futuro, la casa comune degli italiani, sorretta da quattro principi fondamentali: il primato della persona umana, la solidarietà, la sussidiarietà e l'uguaglianza».