Nei giorni scorsi alcune minacce erano state rivolte al sindaco e al Pm Gubinelli
Le nuove scritte dicono: "Br regnano, Falcone, Borsellino, Moro, Sturani sarai il prossimo", con una freccia che collega il nome di Moro a quello del sindaco. E ancora: "Sturani, dai nostri soldi giù le mani". Nei giorni scorsi le minacce erano rivolte al sindaco Pd (e presidente dell'Anci Marche) e al pm della procura di Ancona Paolo Gubinelli, che sta indagando anche su Sturani nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di un'area portuale. Accertamenti tecnici sulle scritte sono stati condotti da carabinieri e Digos.
Il commento del sindaco anconetano
"Mi sembra un segno dell'imbarbarimento della vita politica, ma spero si possa parlare di schegge impazzite o del gesto di qualche imbecille, non di più". Il sindaco di Ancona Fabio Sturani ha commentato così le nuove scritte minatorie nei suoi confronti tracciate da ignoti sul monumento alla Resistenza del Parco del Pincio, un luogo - ha detto - "scelto certo non a caso". Si tratta del secondo episodio in pochi giorni, in una città, ricorda Sturani, mai toccata dalle violenze delle Brigate rosse. "Un po' più preoccupato rispetto a prima" il sindaco lo è, ma anche oggi ha continuato a svolgere il suo lavoro, come sempre. Il procuratore della Repubblica Vincenzo Luzi attende l'esito degli accertamenti affidati alla Digos, e il prefetto Giovanni D'Onofrio aveva già convocato una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per mercoledì 28. Prevedibilmente, verrà affrontato anche il tema delle minacce a Sturani e di eventuali misure da rafforzare.