Agenzia Terza età, Spacca illustra il progetto

Agenzia Terza età, Spacca illustra il progetto

«Nelle Marche gli anziani continuano a svolgere un ruolo vivace e attivo»

valorizzare”, organizzato a Roma, dalla rivista Salute di Repubblica e da Somedia. Invitato in veste di relatore ha illustrato il Progetto dell’Agenzia Nazionale della Terza età che assegnata alle Marche e che ha il compito di favorire un ambiente di ricerca, a livello internazionale, per tutte le problematiche legate a questa fase della vita, quindi non solo di natura sanitaria, ma anche sociale e di formazione degli operatori. Infatti l’allungamento della vita pone scenari nuovi a cui occorre dare risposte, dalle esigenze abitative, a quelle di socialità, di impegno, di utilizzo del tempo libero. Nella sostanza è ormai opportuno parlare di “longevità attiva” per segnalare che gli anziani vogliono continuare ad esercitare un ruolo da protagonisti, anche dopo la fase lavorativa.
Spacca ha illustrato il caso Marche, emblematico da questo punto di vista, dove gli anziani continuano a svolgere un ruolo vivace, all’interno della famiglia, ma anche in tante attività del sociale. Una situazione favorita da un ambiente sostanzialmente solidale, dove il valore della comunità è ancora molto forte ed esiste un rapporto positivo tra le generazioni, non necessariamente legato alla coabitazione. Insomma, i anziani ancora aiutano i giovani e viceversa. Tutti elementi questi, che portano le Marche ai vertici per longevità. Perché rimanere attivi consente difese immunitarie più forti, la possibilità di superare più facilmente la malattia, una capacità di reazione maggiore a qualunque avversità.
E’ grazie a questo contesto che si è sviluppata una realtà come l’INRCA, che negli anni è cresciuta, anche se ha assicurato in prevalenza un supporto di natura sanitaria.
Ora il grande passo, dall’INRCA all’Agenzia della Terza Età, per tenere sotto osservazione il fenomeno in maniera multidisciplinare e diffondere una “cultura della terza età”. Progetto ambizioso, che si avvarrà della collaborazione nazionale; già viene supportato da una impostazione del Sistema salute nelle Marche, dove nel Piano Sanitario si prevede una forte integrazione socio-sanitaria e, da ultimo, ha ricordato Spacca, c’è la possibilità di contare su risorse BEI, la Banca europea degli investimenti, per tutto quanto riguarda progetti per la gestione del sistema di accoglienza e gestione del tempo libero per gli anziani.