S.Benedetto, ok il dragaggio “compatibile”

S.Benedetto, ok il dragaggio “compatibile”

La spiaggia liberata dai tubi neri impiegati per le operazioni

porto, in punti in cui costose analisi commissionate e pagate dal Comune di San Benedetto (per un importo di 75 mila euro) avevano dato esito favorevole allo svolgimento di questa operazione. Sono quindi stati rimossi tutti i tubi neri utilizzati in queste settimane dalla ditta Gregolin di Venezia che ha svolto il lavoro, e gli unici mezzi che si vedono ancora all’opera sono quelli della Picenambiente, che stanno concludendo le operazioni di pulizia dell’arenile in vista della stagione estiva. L’ampliamento della spiaggia, per diverse decine di metri in profondità, è comunque visibile a tutti.
La draga che ha prelevato la sabbia è stata ormeggiata all’interno del porto. A giorni inizieranno i lavori di escavo di sabbia “non compatibile” con il ripascimento e da conferire pertanto nella “cassa di colmata” pronta all’esterno del molo nord. Verranno utilizzate modalità differenti: lavorerà infatti un “pontone”, per evitare di disperdere in mare le sostanze da conferire in cassa di colmata.
A giorni dovrebbe inoltre arrivare il mezzo che si occuperà del riposizionamento delle scogliere a Porto d’Ascoli. Il ritardo è dovuto alle avverse condizioni del mare negli ultimi giorni, che non hanno permesso la navigazione. Tutti i dettagli delle operazioni condotte verranno illustrati nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa, alla quale interverranno i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti in queste operazioni.