A San Benedetto la Fiera Immobiliare

A San Benedetto la Fiera Immobiliare

Coprirà un'area espositiva di 900 mq e sarà aperta gratuitamente anche ai non addetti

La quarta edizione dell'evento promosso dal consorzio Domo Adriatico segna un cambio di passo dell'esposizione, che non sarà più concentrata soltanto al settore immobiliare, ma estesa a tutti gli aspetti dell'abitare, dall'arredamento agli accessori e ai complementi, con una particolare attenzione per le residenze di villeggiatura.
Alla fiera, che coprirà un'area espositiva di 900 mq e che sarà aperta gratuitamente anche ai non addetti ai lavori, sono attesi una quindicina di migliaia di visitatori. L'obiettivo dichiarato dei Domo Adriatico è quello di rilanciare il real estate turistico italiano, in particolare quello marchigiano, in una congiuntura in cui buona parte degli investimenti sono catturati dai Paesi vicini. "Il patrimonio immobiliare del Medio Adriatico - ha affernato Bruno Tommaso Traini, presidente del Consorzio Domo Adriatico - è ricco di opportunità di ogni tipo: dai casolari di campagna alle antiche costruzioni nei borghi medievali, tutti luoghi dove è bello vivere, riposarsi, conoscere e godersi la natura".  
Secondo uno studio presentato oggi al lancio della fiera le Marche stanno risalendo la china tra le ragioni maggiormente attrattive per il business delle case di villeggiatura grazie anche all'arrivo di investitori stranieri, in particolare russi. Tuttavia la Puglia, per la combinazione tra paesaggio e prezzi ancora competitivi, resta la prima regione in fatto di crescita di richieste, mentre il Lazio ha superato la Toscana in termini di numero di compravendite tra i non italiani.