Frode fiscale da 24 milioni, due denunce

Frode fiscale da 24 milioni, due denunce

Perpetrata attraverso lo schema tipico delle cosiddette “frodi carosello”

L'operazione coinvolge un'impresa che "sulla carta”, aveva dichiarato svolgere l’attività di “intermediazione al commercio di prodotti tessili e di abbigliamento” quando in realtà svolgeva attività ben più consistenti nel settore, non dichiarato al Fisco, della commercializzazione all’ingrosso di apparecchiature informatiche. La frode è stata perpetrata con il concorso di un ulteriore imprenditore nazionale attraverso lo schema tipico delle cosiddette “frodi carosello”; la società verificata, infatti, ha assunto il ruolo di missing trader, interponendosi fittiziamente tra il cedente comunitario e l’ulteriore effettivo soggetto economico, con funzioni di filtro, permettendo a quest’ultimo di beneficiare, almeno nelle intenzioni, di beni ad un prezzo notevolmente inferiore a quello di mercato e di un credito d’imposta derivante dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. L’intera operazione, delegata dalla Procura della Repubblica di Fermo (AP), ha determinato la denuncia di due persone.

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