Pesaro, arrestati 2 albanesi accusati di spaccio

Pesaro, arrestati 2 albanesi accusati di spaccio

Denunciato a piede libero un loro connazionale, M.D., 38 anni

Cattolica, accusati di spacciare cocaina lungo riviera marchigiano romagnola. L'indagine era partita nel gennaio scorso, quando una donna di Gabicce, disperata per lo stato di tossicodipendenza del convivente, si era rivolta ai militari.  
L'uomo, 47 anni, da anni usava cocaina ed eroina dopo un vano tentativo di disintossicazione in un centro di recupero di Ancona, e aveva continuato ad avere rapporti con alcuni spacciatori. In seguito era stato arrestato, perché, in crisi di astinenza, aveva aggredito i familiari che avevano cercato di impedirgli di rifornirsi di droga.   Da quell'episodio ha avuto impulso attività investigativa, che ha permesso di individuare tre canali di approvvigionamento - da Rimini, Pesaro e Cattolica -  e portato all'arresto, a febbraio, di un albanese fermato con circa 10 grammi di cocaina, e a marzo di V.F., 28 anni, bloccato con 7 grammi di cocaina. Ieri, infine, si è giunti fermo dei due albanesi: Z.J di 22 anni e K.B di 29, regolari e incensurati. Denunciato a piede libero un loro connazionale, M.D., 38 anni, anche lui regolare.   Le perquisizioni, con l'ausilio di un cane antidroga, hanno consentito di rinvenire tra l'altro una sorta di 'libro paga' e 6 mila euro in contanti. Lo stupefacente, indicato con l'appellativo 'play station', veniva smerciato fino alle prime ore dell'alba nei pressi dei locali della riviera. I fermati si trovano ora in carcere a Rimini.