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Primo maggio alla Carbon, tra dibattiti e divertimento
Preoccupazione dei sindacati e istituzioni per la crisi del Piceno
L'area ex Carbon si è aperta ieri, in occasione della festa dei lavoratori, con visite guidate fin dentro ai processi produttivi, con spettacoli teatrali e gastronomia. Dalle 16 in poi si sono seguite le visite, alle 18 dallo spettacolo teatrale “Comunista! Un colloquio di lavoro impossibile nell'epoca della precarietà”, un soggetto di Angelo Ferracuti interpretato da Piergiorgio Cinì e Pierluigi Tortora, per la regia di Alessandro Perfetti. Poi alle 19.30 è andato in scena un dibattito sui temi del lavoro con Massimo Raffaeli, Tarcisio Tarquini, Sebastiano Nata, Francesco Perillo e Federico Vitali. Dopo la cena alle 22 si è tornato a ballare dentro lo stabilimento, sui ritmi di dj Bertallot. Riflettori accesi dunque sulla grave congiuntura del Piceno. La crisi del Piceno preoccupa sindacati e istituzioni. «La situazione di quell'area - dice il segretario regionale della Uil, Graziano Fioretti - resta difficile. Gli ammortizzatori sociali in deroga stanziati dalla Regione sono utili, ma non si può continuare a intervenire in maniera assistenzialistica». «Un anno fa - dice Giovanni Serpilli, segretario regionale Cisl - gli indicatori facevano sperare in una ripresa economica per il 2008. Le speranze, oggi, si sono però attenuate. Persiste la crisi del Piceno dove il sistema del tessile-abbigliamento-calzatura resta fortemente esposto alla pressione del mercato globale». «I recenti dati Istat - dichiara Gianni Venturi, segretario regionale Cgil - evidenziano per le Marche una situazione preoccupante per il tasso di disoccupazione femminile e giovanile».
Dall'Istat infatti provengono dati preoccupanti, soprattutto quelli sulla Cassa integrazione forniti dalla Cisl: nel primo trimestre 2008 le ore di Cig ordinaria sono aumentate del 53% rispetto allo stesso periodo del 2007, con una punta del 113% nel Piceno.