Anche l'oliva ascolana ha un suo logo

Anche l'oliva ascolana ha un suo logo

L'autore del marchio prescelto è lo studente del Licini, Daniele Troiani

dell'oliva ascolana del Piceno”, frutto del concorso promosso dall’ente in collaborazione con l’Assessorato provinciale all’Agricoltura e la Fondazione Carisap e rivolto alle quinte classi dell’Istituto Statale d’Arte “Osvaldo Licini”. Hanno risposto all’appello ben 45 ragazzi che hanno presentato le loro proposte. “Si tratta di una raffigurazione innovativa – ha spiegato Daniele Troiani, l’allievo autore del marchio prescelto - che ha in primo piano le due anime della tenera ascolana, l’oliva verde snocciolata stilizzata e l’oliva farcita, adagiate entrambe su uno sfondo tradizionale che vuol richiamare il biologico”. Daniele Troiani è stato premiato con un assegno dall’assessore provinciale all’Agricoltura Avelio Marini, dal presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini, dal presidente della Camera di Commercio di Ascoli Ennio Gibellieri, dal presidente del Consorzio Nazzareno Migliori, del suo vice Ugo Marcelli e dell’insegnante Maria Grazia Battistini.
“Abbiamo voluto affidare il progetto alla creatività e alla fantasia dei giovani locali - ha commentato Nazzareno Migliori – che con grande professionalità e impegno hanno svolto questo lavoro che rientra in pieno nelle azioni promosse per tutelare una delle eccellenze del patrimonio enogastronomico del nostro territorio”. 
“Il Consorzio – ha spiegato il vice presidente del Consorzio Ugo Marcelli - ha finalità non solo di salvaguardia della DOP da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni, ma costituisce anche un prezioso strumento per promuovere e far conoscere l’intero territorio Piceno a livello nazionale e mondiale”.
“Siamo felici di festeggiare l’arrivo del marchio consortile con il suo nuovo logo – ha spiegato l’assessore provinciale all’Agricoltura Avelio Marini – di fatto seguiamo con interesse l’operato del Consorzio che abbiamo visto nascere dopo il riconoscimento della D.O.P nel 2005. In questa prospettiva – ha proseguito Marini - siamo convinti che una base produttiva forte sia essenziale per lo sviluppo della DOP. Proprio per questo – ha concluso l’assessore - abbiamo insistito nella concertazione con la Regione affinché nel “Programma di Sviluppo Rurale 2007/13” fosse inserita la possibilità di finanziamento di nuovi impianti di varietà tenera ascolana dando la possibilità al prodotto di crescere ed affrontare nuovi mercati”.