/Spacca: Nella scarpa c'è tutta l'identità delle Marche
Spacca: Nella scarpa c'è tutta l'identità delle Marche
«La nostra regione conferma il ruolo da protagonista nel mercato russo»
“La presenza delle Marche all’Obuv – ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervuto all’evento - è lo specchio di quanto avviene sul fronte delle esportazioni. Le Marche sono la prima regione italiana per export verso la Russia: il 50% delle calzature italiane ai piedi dei russi sono marchigiane”. Una presenza radicata: molti i marchi che hanno riferimenti stabili, con negozi e rapporti di joint-venture sia commerciali che produttivi e, non solo a Mosca. Spacca si è intrattenuto con gli espositori, che guardano con interesse a questo mercato, che premia la fascia di prodotto di alta e media-qualità.
Complessivamente, l’Italia è al secondo posto per esportazione, dopo la Cina e davanti alla Germania, ma al primo posto per le produzioni di qualità, dato confermato dall’alta presenza delle Marche. Il presidente Spacca sottolinea che in questo contesto positivo, due sono le scelte strategiche: il lavoro, della Regione in primis, per accompagnare le imprese calzaturiere piccole e medie con iniziative per favorire la loro proiezione estera, in termini di promozione, infrastrutture e rapporti con le istituzioni russe; inoltre, logiche sempre più integrate, dove la qualità del prodotto si coniuga con le bellezze del territorio marchigiano. Alla missione russa hanno partecipato anche il dirigente del Servizio Internazionalizzazione, Raimondo Orsetti, oltre a esponenti di Confindustria, che per il settore delle calzature, rappresentano Fermo (Ronny Biagioni) e Macerata (Fabrizio Donnari). Presenti i vertici dell’ANCI, a cominciare dal presidente Vito Artioli, e dell’ICE, tra cui il responsabile russo Pelo. L’intero evento è stato supportato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, attraverso la collaborazione con la SVIM.
Gran Gala alla Surokov Hall di Mosca in occasione dell’Obuv. E’ spettato alle Marche, quest’anno, allestire la serata di promozione per operatori italiani e clienti russi, per le autorità dei due Paesi, le rappresentanze della categoria e gli organi di informazione. A guidare la delegazione marchigiana il presidente Gian Mario Spacca.
“Nella scarpa marchigiana – ha dichiarato Spacca sul palco della Surokov Hall - c’è tutta l’identità delle Marche: è arte, qualità, benessere, emozioni, interpretate dalla professionalità dei nostri artigiani”, i quali non hanno seguito le “sirene” del basso costo ma hanno saputo trasformare un prodotto della tradizione nel meglio del Made in Italy. Spacca ha poi invitato gli operatori russi a visitare le Marche, per cogliere questi aspetti, la ricchezza del mondo che vi sta dietro. La serata, promossa da Confindustria Marche, ANCI, Regione Marche, ICE, è destinata a lasciare il segno per la particolarità della regia e della coreografia, affidata la prima a Giampiero Solari, la seconda a Luca Tommassini, indiscussi protagonisti di eventi, per il teatro e il piccolo schermo, e grazie anche alla bella voce della cantante Gilda Giuliani.
Spettacolo coinvolgente seguito da 600 persone. Un’ondata di immagini, parole, musica e balli per celebrare il simbolo di stile e moda: dai piedi nudi dell’Africa alla Cenerentola delle fiabe, attraverso il charleston, il tip tap, il rap, l’hip pop fino al tango, sensuale e appassionante. La performance ha catturato con una coreografia fatta di video storici e ballerin. La scenografia che ha fatto da sfondo a tutto lo spettacolo era composta da scaffali contenenti tante scarpe, di tutte le fogge e colori. Su uno schermo è stato proiettato un video con immagini del territorio marchigiano ma con la scarpa sempre in prima piano, vista nei suoi molteplici aspetti, dall’artigianalità, alla creatività, al gioco, all’esagerazione, alla sensualità.