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Peruviano arrestato per violenza sessuale sulle figlie minori
E' accusato atti sessuali sulle due figlie adottive all'età 16 anni e sull'altra di 13 anni
a conclusione di indagini avviate nel 2007 dalla Sezione reati contro la persona, minori e reati sessuali della Squadra mobile di Ancona, .
Dopo la denuncia della moglie, sua connazionale, la polizia ha acquisito numerosi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo grazie anche alla piena collaborazione delle figlie - due adottive, diventate nel frattempo maggiorenni, e una naturale, ancora minorenne - le quali hanno formalizzato la denuncia contro il padre. Molto ha contato, nella determinazione delle ragazze a uscire da quello che era diventato un incubo, la capacità professionale delle investigatrici della Mobile, diretta da Luigi Di Clemente, che hanno saputo conquistare la fiducia delle giovanissime vittime e guidarle nella scelta di denunciare le violenze cui erano sottoposte.
Grazie al materiale probatorio raccolto, il gip ha quindi emesso un'ordinanza di custodia cautelare ponendo l'uomo agli arresti domiciliari. Il peruviano è stato rintracciato in una casa alloggio della provincia di Ancona, dove attualmente risulta domiciliato.
L'uomo è accusato di aver compiuto atti sessuali sulle figlie adottive quando queste avevano 16 anni, e con la figlia naturale, tuttora minorenne, quando aveva 13 anni. Deve rispondere anche di maltrattamenti ai danni della moglie, sottoposta a reiterati atti di violenza fisica e psicologica.