Avea compiuto da poco 48 anni, lascia la moglie e due figli
Il professionista, che lascia la moglie e due figli, si è sentito male questa mattina in casa, intorno alle 7; i familiari hanno chiamato un'ambulanza ma era ormai troppo tardi. Riccomi è morto presumibilmente per un infarto, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione.
Riccomi, iscritto all'albo dal settembre del 1987, aveva compiuto 48 anni i primi d'aprile. Era molto conosciuto in città e nell'ambiente professionale anche per aver rappresentato la difesa in processi di vasto richiamo come quello per l'allarme bomba sull'Atr Ancona-Roma (difendeva un artificiere che, secondo l'accusa, aveva piazzato l'ordigno per ottenere gratifiche di vario tipo), e uno dei minorenni indagati nell'inchiesta sui video hard girati da un gruppo di ragazzini ai danni di una loro coetanea.