L'uomo era andato nella casa della figlia dove si era rifugiata la moglie
lesioni personali aggravate per aver accoltellato il genero. L'uomo, che vive da anni a Jesi, negli ultimi tempi aveva avuto dei problemi con la moglie, anche lei moldava. La donna, con due figlie, era andata così a vivere con un'altra figlia sposata con un connazionale. Nella tarda serata di ieri S.G., ubriaco, si è recato nell'abitazione della figlia; ha cercato, tra urla e minacce, di far tornare la moglie sui suoi passi chiedendole di tornare a casa.
Ma al rifiuto della donna, spalleggiata dalle figlie, una delle quali minorenne, ha dato in escandescenze tirando fuori dalla tasca un coltello da cucina con cui ha ferito a un braccio il genero, che gli impediva di entrare in casa. Ne è nata una colluttazione, interrotta dall'arrivo dei carabinieri chiamati dai vicini e dalla figlia dell'uomo. Il ragazzo colpito, che ha evitato il peggio grazie alla sua prontezza di riflessi che gli ha permesso di schivare il colpo, guarirà in sette giorni.