Dopo 7 anni torna in tavola la bistecca Marchigiana

Dopo 7 anni torna in tavola la bistecca Marchigiana

E' la fine del "proibizionismo" alimentare dovuto all'emergenza mucca pazza

che ha approvato un regolamento che innalza da 24 a 30 mesi l'età dei bovini per i quali è consentita la commercializzazione di carne con la colonna vertebrale. Il regolamento, fa sapere la Coldiretti, sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea in settimana, ed entrerà in vigore tre giorni dopo, mettendo fine al "proibizionismo" alimentare scattato nel 2001, a causa dell'emergenza mucca pazza.  
Per fronteggiare la Bse la Ue aveva deciso di vietare la vendita di carne con la colonna vertebrale di bovini di età superiore a 12 mesi: di fatto una condanna per la tradizionale bistecca con l'osso. Nel 2006 la drastica riduzione dei casi di Bse ha spinto ha riportare sulle tavole la fiorentina di bovini di 24 mesi. Nell'ottobre scorso era stato annunciato che a gennaio anche la fiorentina di 30 mesi sarebbe tornata in tavola, ma si è dovuto attendere altri quattro mesi per il definitivo ok alla "riabilitazione".   Nel frattempo, ricorda la Coldiretti delle Marche, gli agricoltori hanno investito sul fronte della qualità, della tracciabilità, della genuinità e della sicurezza dei prodotti. Oggi nelle Marche ci sono circa 24 mila capi (la metà della produzione nazionale) di razza bovina Marchigiana, e la domanda supera l'offerta.