Appignano, borse studio in memoria dei ragazzi

Appignano, borse studio in memoria dei ragazzi

Annullato il corteo studentesco che martedì avrebbe dovuto attraversare tutta la città

 I quattro ragazzi sono le vittime dell'incidente stradale causato il 23 aprile del 2007 da Marco Ahmetovic, il rom di 23 anni che quella sera guidava ubriaco il furgone.Per quel fatto Ahmetovic è stato condannato a sei anni e sei mesi dal Tribunale di Ascoli, pena confermata anche in appello. La cerimonia si è svolta in un clima di grande commozione, presenti i genitori di Davide, Alex e Danilo Traini, la mamma e la nonna di Eleonora. Il sindaco Nazzarena Agostini, nel rivolgersi ai ragazzi delle scuole che ricadono nel territorio dell'Unione dei Comuni presenti nell'aula consiliare, ha detto: «Quello che è accaduto ci ha segnato la vita, ci impone uno stop per riflettere. Il bando è anche un'occasione per comprendere attraverso i vostri occhi - ha aggiunto il sindaco rivolgendosi agli studenti - come Alex, Danilo, Eleonora e Davide avrebbero potuto continuare a vedere il mondo. Chi fra qualche anno siederà nei banchi di scuola ora occupati da voi dovrà sentire parlare di loro attraverso le testimonianze che lascerete».
Le borse di studio sono andate a Valerio Tanzi della media di Appignano, Vanessa Urbini della media di Spinetoli, Davide Colannino della media di Castel di Lama. Premio speciale a Yang Xiao della media di Offida, attestato di merito a Martina Bricoccoli. Il sindaco ha annunciato che l'iniziativa verrà ripetuta anche negli anni a venire e sarà allargata non solo a testi scritti, ma anche a musica, arte, fotografia.

E' un dolore ancora vivo, misto a incredulità e rabbia, quello che traspare dagli scritti premiati oggi ad Appignano del Tronto in memoria dei 'ragazzi del muretto'. Un dolore che ha impedito agli amici più stretti di Alex, Davide, Danilo ed Eleonora di partecipare al concorso nella sezione loro riservata.
Dice una di loro, Zaira Regazzo: "Ci scusiamo per non essere riusciti a consegnare nessun progetto per ricordare i nostri amici come l'amministrazione comunale ci aveva chiesto. Purtroppo, quando ci siamo riuniti, c'è stato un po' di egoismo fra noi. Ognuno voleva far prevalere la propria idea e abbiamo perso di vista il vero fine. Ci piace però il progetto poi fatto dal Comune". "Un anno fa, tutto - ha aggiunto Zaira - è cambiato per noi. Questo concorso farà conoscere i nostri angeli alle generazioni future".   Marco Ahmetovic, il rom che - ubriaco alla guida del suo furgone - travolse e uccise i quattro ragazzi, non è mai stato nominato direttamente, né durante la cerimonia, né negli scritti, dove è stato indicato solo come "il rom".   
"Non voglio accettare quello che è successo, non posso accettare che il rom ha cercato di lucrare su questa tragedia facendo pubblicità", ha scritto Vanessa Urbini. "Quel muretto è più solo e più triste; affacciandosi da quel muretto - ha scritto Davide Colannino - l'orizzonte è nero, senza prospettive, ma deve diventare azzurro grazie agli amici di Alex, Davide, Danilo ed Eleonora che devono realizzare anche i loro sogni". "Ti accarezzo, ti vedo, come prima, come oggi, come sempre", sono state le parole di Yang Xiao.   Ai ragazzi vincitori sono state consegnate borse di studio da 300 euro, 700 euro invece alle rispettive scuole. Ai premi ha contribuito la Banca di Credito Cooperativa Picena.

E' stato annullato il corteo studentesco che martedì, ad Ascoli Piceno, avrebbe dovuto attraversare tutta la città, da Porta Romana fino al campo sportivo di Monticelli, dove era stata organizzata una partita di calcio in memoria dei quattro ragazzi uccisi dal rom Marco Ahmetovic, ubriaco alla guida del furgone che li falciò. Ne ha dato notizia oggi Timoteo Luciani, padre di Alex, una delle giovani vittime della strage, di cui il 23 aprile ricorre il primo anniversario. "Questura e Prefettura non hanno dato l'autorizzazione - spiega Luciani - in quanto un corteo del genere avrebbe potuto paralizzare la città e anche perché il campo sportivo di Monticelli non avrebbe potuto contenere tutti, e quindi c'erano pericoli per l'incolumità dei ragazzi". Al posto del corteo, quindi, alle 8:30 verrà celebrata una messa in Duomo. E' stato inoltre definito nei dettagli il programma della commemorazione di mercoledì ad Appignano, dove i ragazzi vivevano. Alle ore 15 una delegazione dei giocatori dell'Ascoli calcio composta da capitan Taibi, dall'attaccante Soncin e da alcuni dirigenti si recherà, insieme ai familiari e agli amici dei 'ragazzi del muretto' al cimitero del paese per rendere loro omaggio. Alle 16, al campo sportivo, verrà celebrata una messa alla quale seguirà una partita amichevole fra l'Ascoli e l'Appignano, nel quale gioca Giovanni Luciani, fratello di Alex, morto nell'incidente.