Sono stati predisposti l80% dei piani dei Comuni soggetti a rischio molto elevato
Ad oggi sono stati predisposti l’80% dei piani dei Comuni soggetti a rischio molto elevato, notevoli quelli degli enti delle principali infrastrutture (aeroporto, autostrade, ferrovie, porto) e in particolare i piani contro gli incendi boschivi, il rischio di incidente rilevante delle industrie e quelli di emergenza intraospedaliera massiccio afflusso feriti. A questa pianificazione la Regione Marche ha approvato, con una deliberazione della giunta regionale, le linee guida per redigere piani speditivi per eventi senza precursori, cioè quelli che si manifestano in maniera subitanea, quali terremoti, incidenti con sversamento o rilascio di sostanze pericolose e altri.
Nel merito sono state definite e quindi inserite le indicazioni per definire in maniera veloce, attraverso un possibile scenario di riferimento dell’evento, quali le modalità da seguirsi per l’approvvigionamento urgente di materiali e mezzi. Un modello d’intervento ad uno stato di crisi che risponde a delle procedure stabilite per fronteggiare l’emergenza. Una metodologia d’azione per mettere in piedi un sistema organizzativo al verificarsi di un evento imprevisto. Infatti, non è sempre facile ed immediato determinare, fin dai primi istanti successivi all’evento calamitoso, le dimensioni, la tipologia e l’entità dell’evento stesso, però occorre partire dal fatto che il principio della sussidiarietà trova sempre applicazione anche nella gestione delle emergenze.