San Benedetto alla Conferenza sul Clima

San Benedetto alla Conferenza sul Clima

Il Comune sambenedettese ha organizzato uno stand informativo

mitigandone i cambiamenti. È questo il messaggio emerso dalla Conferenza Europea sul Clima, che si è svolta a Rovigo dal 2 al 4 aprile, e alla quale ha preso parte anche il Comune di San Benedetto, che è stato anzi l’unico ad organizzare uno stand informativo, suscitando l’interesse di numerosi partecipanti, italiani e non, colpiti dalle iniziative di sostenibilità ambientale che l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci ha realizzato e fatto conoscere.
L’attenzione di molti visitatori dello spazio espositivo sambenedettese si è rivolta alla campagna di eco-incentivi gpl/metano attivata nel 2007, e che si intende riproporre nel 2008. Tale iniziativa è emblematica del processo di sussidiarietà che si è innescato tra interventi nazionali e comunali: gli incentivi comunali, infatti, erano mirati a sostenere la spesa del passaggio ad alimentazione gpl/metano delle autovetture a benzina, di coloro che non erano riusciti ad ottenere l’incentivo statale. Per l’anno 2008, visto l’interesse e l’attualità della tematica, sarà proposto anche un incentivo per l’istallazione di pannelli solari termici.
«Grande soddisfazione per l'esito della conferenza», dichiara Canducci, «Lo stand è stato visitato da molte persone che hanno chiesto informazioni sulle nostre buone pratiche. Questo ci gratifica e ci spinge a continuare su questa strada perché per ottenere risultati nella lotta al cambiamento climatico è necessario l'impegno quotidiano di tutti gli enti locali. La sommatoria delle buone azioni di ogni singola città permetterà di raggiungere gli obiettivi ambiziosi che la comunità internazionale si è fissata con la sottoscrizione del protocollo di Kyoto».
Non solo. Chi si è avvicinato allo stand del Comune ha riconosciuto il valore della nuova campagna di raccolta differenziata per il riciclo dei rifiuti urbani ed il progetto “Piedibus”, sostenuto con la collaborazione delle scuole, per migliorare la qualità dell’aria ed educare ad un uso moderato dei mezzi privati.
«Adottare misure a livello internazionale è fondamentale», ha sottolineato il vicepresidente dell’Unione Province d’Italia Massimo Rossi, «Se individuare incentivi a carattere nazionale è necessario, è però altrettanto importante coordinare in modo efficace lo sviluppo delle azioni capillari in ambito territoriale lasciando uno spazio sempre crescente ai governi locali».
Durante lo svolgimento dei lavori si è più volte ribadita l’importanza del riconoscimento delle città come soggetti fondamentali nell’attuazione delle politiche di tutela ambientale e contro i cambiamenti climatici: San Benedetto ha già affermato il proprio ruolo di protagonista con i propri interventi territoriali, con l’adesione all’Agenda 21 Locale e con la divulgazione dell’impegno già profuso, anche al fine di fornire best practices di riferimento agli altri enti coinvolti.
Si è evidenziato che i punti focali su cui concentrarsi sono: piani d’azione locali per la protezione del clima, risparmio energetico, energia rinnovabile, procedure di pianificazione per la salvaguardia ambientale e la produzione locale di energia rinnovabile, motivazione al cambiamento attitudinale dei cittadini.