Parco dell’Annunziata, al via i lavori di sistemazione dei sentieri

Parco dell’Annunziata, al via i lavori di sistemazione dei sentieri

Travanti: «L’obiettivo finale è quello di restituire agli ascolani uno spazio verde importante»

Già nei mesi scorsi eravamo intervenuti con la pulizia dell’area ed ora stiamo ripulendo il sottobosco, dove sono le sterpaglie, i rovi, ecc., con lavori di sistemazione dei percorsi per una spesa di 80mila euro. L’obiettivo finale è quello di restituire agli ascolani uno spazio verde molto importante come è, appunto, l’Annunziata, dove sia possibile camminare tranquillamente in mezzo agli alberi e togliendo così spazio a chi usa quell’area come ricettacolo. Non dobbiamo poi dimenticare che il parco dell’Annunziata è connesso all’Università e quindi una sua più puntuale riqualificazione è anche legato a questo contesto. Voglio ricordare – ha concluso l’assessore Travanti - che collegato al parco dell’ Annunziata è anche il giardino interno della Facoltà intitolato all’artista tedesco Joseph Beuys. Al più presto vi verrà collocato il busto dell’artista e saranno messe a dimora delle tipologie particolari di piante che simboleggiano la filosofia beuysiana: la quercia (longevità e forza), l’alloro (alterità dell’arte), l’olivo (calore e produttività) e il rosmarino (energia)».
I lavori consistono nel consolidamento e ripristino di alcuni tratti dei muri di sostegno e di recinzione in pietra murale e la sistemazione dei camminamenti attualmente in stato di degrado e quindi inagibili con particolare riferimento ad alcuni tratti delle scalinate, dei cordoli e delle pavimentazioni.
Per l’area del Parco dell’Annunziata è stata recentemente elaborata anche una scheda progettuale per fruire dei finanziamenti comunitari nell’ambito del POR FESR. Il progetto è relativo alla riqualificazione dei camminamenti e ad interventi sulle essenze arboree (eliminazione di piante secche e nuova piantumazione, potature, ecc.).
Questo importante polmone verde cittadino fu inaugurato il 5 luglio del 1925, alla presenza del principe ereditario Umberto di Savoia.
Inizialmente si chiamò della Rimembranza, per ricordare, appunto, nel decimo anniversario dell’entrata in guerra, i 379 ascolani che erano caduti sul fronte. Per ognuno di loro, i bambini delle scuole elementari cittadine piantarono, lungo i 2 km del tracciato, un albero che riportava il nome del caduto. Il progetto fu affidato nel 1919 all’ing. Paoletti e per la realizzazione dell’opera il Comune stanziò £ 40.000. Dapprima si realizzò la strada d’accesso lungo via Pretoriana e quindi il parco vero e proprio con la piantumazioni di oltre 4000 essenze arboree tra alberi ed arbusti (questa parte della città, infatti, fino a quel momento era completamente priva di vegetazione). Seguirono nel 1927 la scalinata e, negli anni successivi, la strada per la fortezza Pia e la sistemazione del piazzale.