Edilizia, approvati criteri per gli alloggi pubblici

Edilizia, approvati criteri per gli alloggi pubblici

Spetta ora ai Comuni individuare i beneficiari degli edifici

di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, sulla base di quanto stabilito dalla legge regionale del dicembre 2005 che riordina il sistema delle politiche abitative. Dopo il via libera della Giunta, preceduto dal parere della Commissione consiliare competente, spetta ora ai Comuni individuare i beneficiari degli alloggi.
Dall’esame della Commissione consiliare sono scaturite alcune modifiche al testo originario, utili a risolvere alcune questioni pratiche, in quanto eliminano lungaggini procedurali connesse all’inerzia di aspiranti assegnatari non più interessati all’alloggio, assicurando peraltro il diritto al contraddittorio dei concorrenti. Il procedimento di assegnazione degli alloggi è specificato in 14 paragrafi, a cominciare da quello relativo all’avviso pubblico, pubblicato per almeno 30 giorni consecutivi all’albo pretorio, e che prevede la formazione di graduatorie di validità biennale o di graduatorie aperte, da aggiornare con cadenza almeno annuale. Riguardo all’assegnazione dell’alloggio, inoltre, sono stati specificati in maniera più chiara i limiti massimi di superficie utile calpestabile in relazione alla composizione numerica del nucleo familiare, ciò al fine di evitare fenomeni di sottoutilizzazione degli alloggi.