Sarà intitolata ai fratelli Giovanni e Pasquale Carminucci
struttura non era rinviabile oltre. La intitoleremo ai fratelli Giovanni e Pasquale Carminucci, ginnasti di cui l’Italia va orgogliosa». Parole del sindaco Gaspari, intervenuto ieri all’inaugurazione della tensostruttura che si trova in via Culvia, nel quartiere Agraria, accanto alla palestra “Sabatino D’Angelo”. Alla cerimonia è intervenuta inoltre l’applauditissima campionessa Arianna Ciucci, che ha ammirato la struttura e dato il suo incoraggiamento a tutte le ragazze che l’hanno circondata.
L’inaugurazione è stata infatti l’occasione, da parte delle due società cittadine “Ma.Mo.Ti.” e “World Sporting Academy”, di dare un saggio della bravura delle loro molte iscritte, in tante specialità diverse della ginnastica. Prove eseguite sotto gli occhi ammirati e benevoli dello stesso Pasquale Carminucci (ai due fratelli è andato il premio Truentum 2007) e di Fausto Giorgini, oltre che dei rappresentanti di varie federazioni sportive (il presidente regionale della Federazione Ginnastica d’Italia Vincenzo Garino, il presidente provinciale del Coni Aldo Sabbatucci, il giudice internazionale di ginnastica artistica Bruno Donzelli, il presidente del Comitato europeo di pattinaggio Umberto Urbinati).
Il sindaco ha inoltre ringraziato il suo predecessore Martinelli e l’assessore ai Lavori pubblici della sua giunta Giovanni Poli (quest’ultimo presente stamane) per aver dato inizio alla realizzazione della tensostruttura. Ringraziamenti inoltre all’attuale assessore ai Lavori pubblici Giancarlo Vesperini e al collega allo Sport Eldo Fanini, ugualmente presenti a salutare atlete e famiglie intervenute: tantissime persone che hanno applaudito e fatto davvero festa per un’ulteriore opera che trova posto all’Agraria, dopo la seconda ludoteca comunale inaugurata proprio ieri in via Gronchi. La benedizione di rito è stata impartita da don Gianni Croci, della parrocchia SS. Annunziata.
Per i primi mesi di attività nella nuova tensostruttura verranno utilizzati gli spogliatoi della vicina palestra “D’Angelo”. Le attrezzature ginniche sono costate 60 mila euro circa e sono: una pedana per esercizi “a corpo libero”, un tavolo per il volteggio, due pedane elastiche, una parallela asimmetrica, una trave femminile, una corsia di rincorsa per il volteggio, una sbarra orizzontale graduabile, una pedana elastica, un fungo senza maniglia, un cavallo con maniglie, vari materassi di protezione. La struttura è invece costata fin qui 330 mila euro, di cui 100 mila erogati dall’ente denominato “Bacino imbrifero del fiume Tronto”. Il progetto esecutivo per gli spogliatoi è in fase di realizzazione, poi il bando di gara e dieci mesi di lavori. Per quest’ultimo intervento sono oggi disponibili 160 mila euro, salvo ulteriori integrazioni che fossero necessarie