I 70 anni della Mensa del Povero, nel 2007 accolte 1.305 persone

I 70 anni della Mensa del Povero, nel 2007 accolte 1.305 persone

La mensa è un'opera caritativa aperta tutti i giorni a tutti i tipi di povertà

secondo appuntamento del settantesimo, dopo la messa in scena dello spettacolo "Il pane dei poveri".
La mensa è un'opera caritativa aperta tutti i giorni a tutti i tipi di povertà, ha ricordato suor Anna Duranti, missionaria francescana della carità-Opera di padre Guido, e da sempre aiuta italiani e stranieri. Un cammino che ha accompagnato la vita del capoluogo nei suoi momenti più critici: la guerra dei Balcani con i tanti profughi arrivati ad Ancona, e, vent'anni prima, gli sfollati e i senza tetto del terremoto del 1972 e della frana del 1982.
Nel 2007 la Mensa del Povero ha accolto 1.305 persone, il 70% stranieri (per l'80% uomini), secondo i dati diffusi da Simone Breccia della Caritas diocesana. Vari studi dimostrano che negli ultimi 15 anni la soglia di vulnerabilità della famiglia marchigiana, cioé il trovarsi ciclicamente dentro e fuori la fascia di povertà (per disoccupazione, malattia e vecchiaia), é cresciuta. Se tre quarti delle famiglie marchigiane vive una situazione economica e patrimoniale soddisfacente, un quarto è in difficoltà (il 5% è povera ed il 2% molto indigente).
E se il trasferimento di competenze e fondi dallo Stato alle Regioni in materia di politiche sociali ha funzionato, il passaggio ai Comuni ha funzionato meno. Le politiche sociali di contrasto alla povertà appaiono poco efficaci (per mancanza di fondi), ma anche perché le competenze fra livelli dello Stato non sono ben definite.
Al convegno hanno preso parte anche il rettore Marco Pacetti, il preside della facoltà di Economia Enzo Pesciarelli, l'avvocato Antonio Mumolo, presidente nazionale dell'associazione Avvocato di strada.