Morì dopo una garza nel torace, perizia

Morì dopo una garza nel torace, perizia

Per cooperazione in omicidio colposo la procura ha chiesto il rinvio a giudizio di due chirurghi

di Maria Guglielmi, 77 anni, di San Ginesio, deceduta il 22 luglio 2004 dopo due successivi interventi chirurgici all'ospedale Lancisi. Per rimuovere una garza, lasciata nel corpo della paziente durante un intervento di applicazione di by-pass il 12 maggio 2004, i medici avevano eseguito una seconda operazione chirurgica. Per cooperazione in omicidio colposo la procura di Ancona ha chiesto il rinvio a giudizio di due chirurghi (Michele Danilo Pierri e Carlo Zingaro) e due infermiere addette alla sala operatoria (Alessandra Pignocchi e Roberta Simonetti), cioé l'equipe che eseguì il primo intervento. Oggi il gup ha accolto la richiesta dei difensori di procedere a una nuova perizia, ma con la procedura di incidente probatorio, così come eccepito dalla parte civile costituita. L'incarico agli esperti verrà conferito all'udienza del 29 maggio prossimo.  Secondo l'accusa vi sarebbe un nesso causale tra la garza dimenticata e la morte della donna avvenuta a circa due mesi di distanza dal primo intervento. Dopo l'operazione l'anziana aveva accusato diversi fastidi tra cui febbre alta e un'infezione. Secondo la difesa dei medici, invece, nessun nesso sussisterebbe tra il fatto e il decesso che sarebbe avvenuto per le già compromesse condizioni di salute della Guglielmi. Le infermiere, invece, respingono gli addebiti, sostenendo che non avrebbero in alcun modo potuto lasciare loro la garza nel torace.