Acquedotto, Castel Trosino collegato al Pescara

Acquedotto, Castel Trosino collegato al Pescara

Complessivamente il progetto è costato circa 120mila euro

«Si conclude così – ha commentato il sindaco Piero Celani – una lunga vicenda. Erano anni, infatti, che gli abitanti di Castel Trosino, Casette e Lago sollecitavano il collegamento all’acquedotto del Pescara. Il gruppo sorgentizio dell’Uscella, anche se offriva un apprezzabile quantitativo di acqua, era tuttavia trattata con cloro. Per questo gli abitanti, ritenendo scarsamente utilizzabile - l’acqua e per la durezza e per il cloro, avevano richiesto l’allaccio all’acquedotto del Pescara. L’Amministrazione Comunale – prosegue il sindaco Piero Celani - si è quindi fortemente impegnata perché si realizzasse questo progetto e la comunità interessata potesse approvvigionarsi all’acquedotto del Pescara. Un impegno prima accolto dall’ATO 5 che con delibera dell’Assemblea Generale del luglio 2005 approvò la 1^ variazione al Piano degli investimenti 2003-2008 accogliendo tale richiesta ed ora con l’esecuzione dell’opera».
Il progetto è consistito nella realizzazione di una condotta idrica in acciaio che partendo in diramazione dalla linea sud dell’acquedotto del Pescara, tratto Partitore Monte di Rosara - Partitore San Martino, nei pressi della frazione Piagge, ha permesso di portare i quantitativi idrici richiesti e dopo un tratto di circa 1330 m giunge al partitore Curzi, nel quale confluisce la linea dell’Uscella.
La condotta è stata dimensionata  per una portata massima di circa 7,0 l/s considerando a lungo termine incrementi di popolazione (attualmente nell’area servita sono insediati circa 500 abitanti), nonché estensione dell’area di influenza dei serbatoi a valle del suddetto partitore, visti anche i considerevoli costi fissi dell’intervento. Complessivamente il progetto è costato circa 120mila euro.