Canzian, massima attenzione sulla pista ciclabile del Castellano

Canzian, massima attenzione sulla pista ciclabile del Castellano

Trovare un bilancio positivo tra trasformazione dell’ambiente e rendere fruibili le sponde

Oltre a quanto fatto nel percorso progettuale iniziale, negli ultimi mesi abbiamo avuto alcuni incontri con le associazioni variamente interessate (amici della bicicletta, associazioni dei disabili, associazioni ambientaliste, ed altre).
Tutte hanno sostenuto l’importanza della realizzazione di una tale opera, soprattutto in una città come Ascoli che non ha tuttora un solo metro di pista ciclabile.
Alcune di esse hanno, peraltro, sottolineato l’importanza di porre in essere tutti quegli interventi necessari a mitigare quanto più possibile l’impatto di un’opera che produce inevitabilmente una modificazione della situazione pre-esistente. 
 
Pur rispettando l’opinione negativa sul progetto espressa dal comitato “Gicaro 88” (che, peraltro, già dispone di tutti gli elaborati progettuali) e pur riconoscendo che la realizzazione di tale opera presenta alcune difficoltà tecniche innegabili, il nostro impegno è quello di realizzare tutti quegli interventi di mitigazione e compensazione che possano rendere positivo il bilancio tra l’inevitabile trasformazione dell’ambiente e l’indubbio valore di rendere fruibili le sponde di un tratto del Castellano fino ad ora, in gran parte, assolutamente inaccessibile e quindi sconosciuto agli stessi ascolani. E’ ovvio che ci sia la necessità di vigilare sulla realizzazione dell’opera e questo lo faremo con la massima attenzione.